Capitolo 5 - Donne ... Silenzio !
Cominciai a setacciare la Bibbia, alla ricerca della giustificazione scritturale che le donne erano effettivamente qualificate, da DIO, per essere giustificate come candidate al sacerdozio. Il sacerdozio non è un'ordinazione e una consacrazione di carne umana peccatrice; è piuttosto una presenza dello Spirito Santo in un corpo mortale che permette a quella persona, in persona Christi, di compiere il miracolo della transustanziazione. In altre parole, è Gesù a trasformare il pane nel suo corpo e il vino nel suo sangue. "È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita." Giovanni 6 : 63
Se si crede che la Parola di Dio sia perfetta e che la Bibbia contenga la perfetta Parola di Dio, e che quindi possiamo credere a ogni parola del sesto capitolo del Vangelo di Giovanni, allora... possiamo leggere le parole del Salmo 28 con una profonda riverenza per l'Eucaristia:
"Il Signore è la mia forza e il mio scudo; in lui si è confidato il mio cuore e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta e io lo celebrerò con il mio canto. Il Signore è la forza del suo popolo; egli è un baluardo di salvezza per il suo unto. Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità; pascili e sostienili in eterno!" Salmo 28 : 7-9
Come dice il versetto 9, essere nutriti da Dio è essenziale per la nostra forza, la nostra lode, le nostre benedizioni, la nostra preghiera! Quando il re Davide dice nel Salmo che "E nel suo tempio tutto esclama: Gloria!" (Salmo 29 : 9), Ho subito pensato ad Anna, la profetessa vedova che ebbe la fortuna di vedere Gesù bambino nel Tempio, che "in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme." Luca 2 : 38 Non abbiamo forse bisogno della forza dell'Eucaristia per lodare il Signore?
Ma questa consapevolezza è diventata per me una pietra d'inciampo quando, ancora una volta, ho cercato di conciliare le parole di Gesù con quelle dell'apostolo Paolo. C'è un'istruzione innegabile di Paolo, riportata in una sua lettera, che richiede : "Come si fa in tutte le chiese dei santi, le [vostre] donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea." 1 Corinzi 14 : 34-35
Come può Paolo chiedere alla Chiesa di far tacere la voce della donna? Paolo vorrebbe forse far tacere la stessa voce di Anna, una donna che evangelizzava con gioia nel Tempio? Giovanni non riporta forse le parole di Gesù stesso,"Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama." Giovanni 14 : 21 Paolo allora, che esige il silenzio dalle donne nella Chiesa, proibisce alle donne di diventare sacerdoti? Ovviamente, essere mute precluderebbe a chiunque di pronunciare le parole di consacrazione sull'offerta.
È così strano confrontarsi con queste parole di Paolo, due semplici frasi, che sembrano opporsi come una montagna a qualsiasi donna che esprima un desiderio genuino di diventare sacerdote, che offra persino la prova che Dio la sta chiamando al sacerdozio. Da un lato, leggo due versetti nella lettera di Paolo ai Corinzi che sembrano riuscire a smontare un intero Vangelo, che invece ritrae le donne come le vere eroine del Vangelo. Infatti, nel loro rapporto con Gesù, sembra che i quattro Vangeli ritraggano le donne come i nuovi e veri sacerdoti della Nuova Alleanza!
Un sacerdote... non è forse qualcuno che serve il Suo Corpo? Solo il sacerdote può tenere l'ostia consacrata nelle sue mani e presentarla al Padre, giusto?
Tuttavia, non è stata una donna ad accogliere Gesù in mezzo a sé, lavando i suoi piedi con le sue lacrime e asciugandoli con i suoi capelli? Non fu forse una donna a ungere Gesù prima della sua crocifissione, versando sui suoi piedi del lussuoso e costoso nardo? Non furono forse diverse donne a stare vicino alla sua croce, assistendo alla sua crocifissione? Non furono forse le donne a portare le spezie per ungere il corpo di Gesù? Non fu forse una donna a vedere per prima il Signore risorto, a credere nella sua risurrezione e a condividere la sua testimonianza con gli stessi Apostoli del Signore, che tra l'altro erano notevolmente assenti dalla sua Passione e si nascosero in seguito nel Cenacolo? Sua madre e altre donne non erano forse presenti nel Cenacolo durante la Pentecoste, la nascita della Chiesa?
"Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, [i quali non camminano secondo la carne, ma secondo lo Spirito]." Romani 8 : 1 "Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace." Romani 8 : 6 "Quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio." Romani 8 : 8
"Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne, perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio." Romani 8 : 9-14
Paul ... Non capisco quello che dici. Capisco quello che le donne del Vangelo mi mostrano, ma tu, un uomo che parla con autorità, non capisco le tue parole. Invece, il mio cuore per i diritti delle donne nella Chiesa trova la sua consolazione nella storia di Maria che visita sua cugina Elisabetta quando entrambe erano incinte. Sento l'esclamazione di Elisabetta che, piena di Spirito Santo, riconosce immediatamente Gesù - ma solo dopo aver sentito la voce di Maria! E poi sento Maria che esalta il Signore mentre canta le lodi del suo Cantico. E la cosa più meravigliosa di tutte è che, mentre queste due donne ordinate cantano e danno gloria a Dio, il marito di Elisabetta, Zaccaria...
... rimane muto, osservando in silenzio; la sua voce viene presa da Dio per un certo tempo, in modo che le figlie di Dio possano rendergli il giusto ringraziamento che il nostro Dio merita. Immaginate questo.
E Maria disse, "L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatte il Potente." Luca 1 : 47-55
Non posso fare a meno di immaginare una donna che prega il Salmo 55 a Dio,"Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso. Se mi avesse offeso un nemico, l’avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui; ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico. Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio." Salmo 55 : 4, 12-14